Insegnamento BIOTECNOLOGIE VEGETALI
Nome del corso | Biotecnologie |
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Codice insegnamento | GP004100 |
Curriculum | Comune a tutti i curricula |
Docente responsabile | Lorenzo Raggi |
Docenti |
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Ore |
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CFU | 6 |
Regolamento | Coorte 2022 |
Erogato | Erogato nel 2024/25 |
Erogato altro regolamento | |
Attività | Affine/integrativa |
Ambito | Attività formative affini o integrative |
Settore | AGR/07 |
Tipo insegnamento | Opzionale (Optional) |
Tipo attività | Attività formativa monodisciplinare |
Lingua insegnamento | ITALIANO |
Contenuti | Conoscenze dei principi e dei metodi delle biotecnologie genetiche applicate alle piante di interesse agrario. Il corso si articola in due parti: studio delle tecniche per l’analisi del DNA genomico ai fini della caratterizzazione della biodiversità genetica ed il miglioramento genetico vegetale. |
Testi di riferimento | Lorenzetti et al. Miglioramento genetico delle piante agrarie. Mew Business Media/ Edagricole |
Obiettivi formativi | L'obiettivo del corso è fornire agli studenti le conoscenze delle tecniche e dei metodi di analisi dei genomi. Tecniche di base dei marcatori molecoari (Southern Blot, PCR e Sequenziamento). Utilizzo di diverse classi di marcatori molecolari e sequenziamento (metodo Sanger e approcci di nuova generazione), anche ai fini della selezione assistita da marcatori molecolari. Aspetti generali della mutagenesi e mutagenesi inserzionale. Trasgenesi e piante geneticamente modificate. Al termine del corso lo studente avrà anche appreso le nozioni necessarie a poter iniziare lo sviluppo di un programma di miglioramento genetico vegetale e la conoscenza dei sistemi genetici e molecolari atti a incrementare i risultati di un programma di miglioramento genetico. |
Prerequisiti | Avere sostenuto l’esame di genetica |
Metodi didattici | Il corso è organizzato nel seguente modo: - lezioni in aula su tutti gli argomenti del corso; - una esercitazione presso il laboratorio di biotecnologie genetiche del DSA3 per mettere in pratica le conoscenze acquisite sulla marker assisted selection. Gli studenti saranno divisi in gruppi (massimo 10 studenti per gruppo) e seguiranno 1 esercitazione guidata di 3 ore. |
Altre informazioni | Materiali didattici forniti dal Docente. Esercizi in classe. |
Modalità di verifica dell'apprendimento | La prova orale consiste in una discussione della durata di circa 20 minuti finalizzata ad accertare il livello di conoscenza e capacità di comprensione raggiunto dallo studente sui contenuti teorici e metodologici indicati nel programma (metodi di miglioramento genetico, tipologie di marcatori molecolari e di sequenziamenti, evoluzione delle specie). La prova orale consentirà`, inoltre, di verificare la capacità di comunicazione dell’allievo con proprietà` di linguaggio ed organizzazione autonoma dell’esposizione sugli stessi argomenti a contenuto teorico. Per informazioni sui servizi di supporto agli studenti con disabilità e/o DSA visita la pagina http://www.unipg.it/disabilita-e-dsa |
Programma esteso | Natura e origine della diversità genetica nei viventi. Dai marcatori morfologici a quelli molecolari; identificazione di variazioni nella sequenza del DNA. Applicazione della reazione a catena della DNA polimerasi. I marcatori molecolari, le diverse classi di marcatori e la loro classificazione. Marcatori di tipo AFLP, SSR, SNP e loro applicazione per la caratterizzazione delle piante agrarie. Costruzione di mappe genetiche. Attribuzione dei gruppi linkage ai cromosomi. Sequenziamento del DNA: metodologie classiche e di nuova generazione. Strategie di sequenziamento dei un genomi. Introduzione al miglioramento genetico vegetale. Richiami di botanica. Sistemi di autoincompatibilità gametofitica e sporofitica; maschiosterilità genetica, citoplasmatica, genetico-citoplasmatica e loro effetto sui programmi di miglioramento genetico vegetale. Propagazione vegetativa auto e allogamia nelle piante di interesse agrario; struttura genetica delle popolazioni clonali, prevalentemente autogame e allogame. Metodi di miglioramento genetico nelle piante prevalentemente autogame: selezione per linea pura, metodo pedigree; metodo per discendenza di seme singolo; reincrocio per il trasferimento di un allele dominante o di un allele recessivo. Miglioramento genetico delle specie prevalentemente allogame; selezione ricorrente; prove di progenie per la valutazione dell'attitudine alla combinazione generale o specifica. Costituzioni di varietà sintetiche; ibridi; uso della mschiosterilità nella produzione di ibridi; reincrocio per il trasferimento di un allele dominante o di un allele recessivo. La genetica avanzata e l'agricoltura: OGM e editing genomico. |
Obiettivi Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile |