Insegnamento COSTRUZIONE DI MACCHINE
Nome del corso | Ingegneria meccanica |
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Codice insegnamento | A003616 |
Curriculum | Comune a tutti i curricula |
Docente responsabile | Filippo Cianetti |
CFU | 12 |
Regolamento | Coorte 2023 |
Erogato | Erogato nel 2025/26 |
Tipo insegnamento | Obbligatorio (Required) |
Tipo attività | Attività formativa integrata |
Suddivisione |
ELEMENTI DI MACCHINE
Codice | A003618 |
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CFU | 6 |
Docente responsabile | Filippo Cianetti |
Docenti |
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Ore |
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Attività | Caratterizzante |
Ambito | Ingegneria meccanica |
Settore | ING-IND/14 |
Tipo insegnamento | Obbligatorio (Required) |
Lingua insegnamento | ITALIANO |
Contenuti | Il modulo “Elementi di macchine” dell’insegnamento di “Costruzione di Macchine” fornirà le competenze sui Collegamenti (non smontabili e smontabili), sulla Trasmissione mediante Ruote dentate, sulla Trasmissione mediante cinghie, sui Cuscinetti di strisciamento e volventi, sugli Alberi e sulle Molle |
Testi di riferimento | R. C. JUVINALL, K. M. MARSHEK, Fondamenti di Costruzione di macchine, ed. Città Studi. ISBN 9788825174137 J. E. SHIGLEY, Mechanical Engineering Design, Mc. Graw Hill |
Obiettivi formativi | Verranno fornite le conoscenze sui principali elementi di macchine utilizzati nella progettazione di sistemi meccanici e sulle metodologie di progettazione, scelta e verifica. Al termine del modulo gli studenti saranno in grado di progettare, scegliere e verificare i principali elementi di macchine utilizzati nella realizzazione di semplici sistemi meccanici. |
Prerequisiti | Al fine di comprendere e saper applicare la maggior parte delle tecniche descritte nell'insegnamento sono necessarie conoscenze preliminari di Disegno di Macchine, Tecnologia Meccanica, Fondamenti di Meccanica delle Strutture, Meccanica Applicata alle Macchine |
Metodi didattici | Il modulo è organizzato in: lezioni frontali in aula durante le quali vengono affrontati gli argomenti trattati nel corso; esercitazioni in aula consistenti nello svolgimento di esempi di progettazione e verifica di semplici casi studio. La totalità del materiale didattico utilizzato durante il corso è disponibile attraverso la piattaforma Unistudium. |
Altre informazioni | Ulteriori informazioni sono disponibili attraverso la pagina Unistudium dell’insegnamento. Il docente è disponibile per consultazioni al termine di ogni lezione; consultazioni con il docente in persona o attraverso la piattaforma Microsoft Teams possono inoltre essere concordate in altri orari. |
Modalità di verifica dell'apprendimento | L'esame dell’insegnamento di “Costruzione di Macchine”, di cui il modulo rappresenta la seconda parte, si compone di due parti: una prova scritta consistente in tipicamente due esercizi che affrontano le tecniche di valutazione della cedevolezza/rigidezza di semplici strutture e la verifica a fatica di un albero (durata 90'); una prova orale. La prova scritta è volta all’accertamento della capacità di applicare alcune delle metodologie acquisite a lezione. La prova orale è volta all’accertamento della conoscenza di tutti gli argomenti svolti. Salvo avviso contrario le due prove si svolgono nello stesso giorno (vedi calendario appelli), l'una a seguire l'altra. La prova scritta si ritiene superata se la valutazione sarà superiore o uguale a 18/30. Accede alla prova orale chi supera la prova scritta. La prova scritta, valutata positivamente, non viene considerata e mantenuta valida per appelli successivi ove lo studente non superi quella orale. |
Programma esteso | Collegamenti. Principi di trasferimento delle forze. Collegamenti non smontabili. Collegamenti chiodati. Collegamenti filettati e viti di manovra. Saldature. Collegamenti smontabili. Collegamenti forzati. Collegamenti albero mozzo con chiavette, linguette e profili scanalati. Trasmissione mediante Ruote dentate. Richiami. Calcolo a fatica del dente. Calcolo ad usura del dente. Trasmissione mediante Cinghie. Cuscinetti volventi. Tipologie e scelta di cuscinetti volventi. Alberi. Criteri di dimensionamento. Molle |
Obiettivi Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile | Obiettivo 4: Istruzione di qualità Obiettivo 9: Industria, innovazione e infrastrutture |
PRINCIPI DI PROGETTAZIONE
Codice | A003617 |
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CFU | 6 |
Docente responsabile | Filippo Cianetti |
Docenti |
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Ore |
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Attività | Caratterizzante |
Ambito | Ingegneria meccanica |
Settore | ING-IND/14 |
Tipo insegnamento | Obbligatorio (Required) |
Lingua insegnamento | ITALIANO |
Contenuti | Il modulo “Principi di progettazione” dell’insegnamento di “Costruzione di Macchine” fornirà le competenze sull’Analisi stocastica, su comportamento dei Materiali, sulla Statica e sui Complementi di Statica, sulle Condizioni di sollecitazione di tipo statico e su quelle di tipo affaticante. |
Testi di riferimento | R. C. JUVINALL, K. M. MARSHEK, Fondamenti di Costruzione di macchine, ed. Città Studi. ISBN 9788825174137 J. E. SHIGLEY, Mechanical Engineering Design, Mc. Graw Hill |
Obiettivi formativi | Verranno fornite le conoscenze sui metodi di schematizzazione di sistemi meccanici semplici e su quelli per la valutazione dello stato di sollecitazione. Saranno inoltre fornite le conoscenze sulle proprietà meccaniche dei materiali ed i metodi per il dimensionamento e la verifica di componenti sottoposti a carichi statici ed affaticanti. Al termine del modulo gli studenti saranno in grado di applicare gli elementi di progettazione ai singoli componenti delle macchine, comprendere e assemblare i componenti per ottenere il progetto di macchine e gruppi. |
Prerequisiti | Al fine di comprendere e saper applicare la maggior parte delle tecniche descritte nell'insegnamento sono necessarie conoscenze preliminari di “Disegno di Macchine”, “Tecnologia Meccanica”, “Fondamenti di Meccanica delle Strutture”, “Meccanica Applicata alle Macchine” |
Metodi didattici | Il modulo è organizzato in: lezioni frontali in aula durante le quali vengono affrontati gli argomenti trattati nel corso; esercitazioni in aula consistenti nello svolgimento di esempi di progettazione e verifica di semplici casi studio. La totalità del materiale didattico utilizzato durante il corso è disponibile attraverso la piattaforma Unistudium. |
Altre informazioni | Ulteriori informazioni sono disponibili attraverso la pagina Unistudium dell’insegnamento. Il docente è disponibile per consultazioni al termine di ogni lezione; consultazioni con il docente in persona o attraverso la piattaforma Microsoft Teams possono inoltre essere concordate in altri orari. |
Modalità di verifica dell'apprendimento | L'esame dell’insegnamento di “Costruzione di Macchine”, di cui il modulo rappresenta la prima parte, si compone di due parti: una prova scritta consistente in tipicamente due esercizi che affrontano le tecniche di valutazione della cedevolezza/rigidezza di semplici strutture e la verifica a fatica di un albero (durata 90'); una prova orale. La prova scritta è volta all’accertamento della capacità di applicare alcune delle metodologie acquisite a lezione. La prova orale è volta all’accertamento della conoscenza di tutti gli argomenti svolti. Salvo avviso contrario le due prove si svolgono nello stesso giorno (vedi calendario appelli), l'una a seguire l'altra. La prova scritta si ritiene superata se la valutazione sarà superiore o uguale a 18/30. Accede alla prova orale chi supera la prova scritta. La prova scritta, valutata positivamente, non viene considerata e mantenuta valida per appelli successivi ove lo studente non superi quella orale. |
Programma esteso | Introduzione. Aspetti ed articolazione del corso. Analisi stocastica. Introduzione ai concetti di probabilità ed affidabilità. Definizione dei coefficienti di sicurezza. Materiali. Generalità e richiami sulle caratteristiche e proprietà dei materiali metallici. Impieghi. Statica. Strutture isostatiche. Caratteristiche di sollecitazione. Stato di sollecitazione delle travi. Verifica delle sezioni. Complementi di Statica. Contatto Hertziano. Instabilità Euleriana. Travi Curve. Deformazioni e rigidezze. Condizioni di carico di tipo statico. Stati di concentrazione degli sforzi. Criteri di resistenza per snervamento e rottura di materiali duttili e fragili. Condizioni di carico di tipo affaticante. Comportamento a fatica dei materiali. Fattori che influenzano la resistenza a fatica di organi e macchine. Affidabilità nella fatica. Progettazione a fatica ad alto numero di cicli. Cumulazione del danno e spettri di carico. Fatica Hertziana. |
Obiettivi Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile | Obiettivo 4: Istruzione di qualità Obiettivo 9: Industria, innovazione e infrastrutture |