Insegnamento PEDAGOGIA SPERIMENTALE E CONSULENZA PEDAGOGICA
Nome del corso | Consulenza pedagogica e coordinamento di interventi formativi |
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Codice insegnamento | GP004309 |
Curriculum | Comune a tutti i curricula |
Docente responsabile | Silvia Crispoldi |
Docenti |
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Ore |
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CFU | 6 |
Regolamento | Coorte 2023 |
Erogato | Erogato nel 2023/24 |
Erogato altro regolamento | |
Attività | Caratterizzante |
Ambito | Discipline pedagogiche e metodologico-didattiche |
Settore | M-PED/04 |
Tipo insegnamento | Obbligatorio (Required) |
Tipo attività | Attività formativa monodisciplinare |
Lingua insegnamento | Italiano |
Contenuti | Il corso presenta gli aspetti teorico-pratici della Consulenza pedagogica come helping profession per bisogni educativi emergenti; affronta il tema della Narrazione - che si specifica in una pluralità di linguaggi espressivi e comunicativi integrati, soprattutto orientati alla valorizzazione della competenza emotiva nel processo conoscitivo e riflessivo - come approccio privilegiato nelle azioni e nelle relazioni educative. Il corso fa riferimento ad alcuni elementi generali di metodologia della ricerca in educazione e ad alcuni strumenti utili ai professionisti del lavoro educativo di secondo livello al fine di progettare azioni di consulenza pedagogica. |
Testi di riferimento | - Crispoldi S., (a cura di), Percorsi narrativi per la consulenza pedagogica, Aracne, Roma, 2021 - Crispoldi S., a cura di, Fare consulenza pedagogica: riflettere sull'esperienza per trasformare l'agire educativo, Morlacchi, Perugia, 2024 |
Obiettivi formativi | Alla fine del corso gli studenti dovranno aver acquisito: -conoscenza degli aspetti teorico-pratici della consulenza pedagogica e della Relazione educativa; - conoscenza di alcuni percorsi e pratiche narrative utilizzate nelle attività di consulenza pedagogica -conoscenza generale degli strumenti precipui del lavoro del professionista dell'educazione di secondo livello . |
Prerequisiti | Per un proficuo apprendimento dei temi oggetto del corso è importante che lo studente abbia sostenuto almeno un esame di didattica e padroneggi i concetti di relazione educativa e strategia didattica. E' inoltre utile che lo studente abbia sostenuto un esame di pedagogia sperimentale per utilizzare, durante il corso, eventuali strumenti di metodologia della ricerca in educazione al fine di comprendere i processi di progettazione e valutazione di percorsi in ambiti educativi e formativi. Gli studenti dovranno, inoltre, possedere lessico pedagogico adeguato e capacità nella organizzazione dell'esposizione dei contenuti richiesti. Poiché il corso viene erogato in modalità blended learning, sono utili competenze informatiche di base. |
Metodi didattici | Il corso viene erogato in modalità blended learning e si articola in : -lezioni frontali -lezioni /esercitazioni on-line - attività laboratoriali in presenza e on-line. - Lavori di gruppo |
Altre informazioni | Gli studenti non frequentanti, per sostenere l'esame, dovranno studiare un testo aggiuntivo: R.Trinchero, I metodi della ricerca educativa, Editori Laterza, Bari, 2004 Per ulteriori informazioni contattare la docente al seguente indirizzo: silvia.crispoldi@unipg.it |
Modalità di verifica dell'apprendimento | La verifica dell'apprendimento prevede: - Una prova scritta o un test (stimolo chiuso- risposte chiuse e/o aperte) on line sugli argomenti trattati nel corso e, eventualmente, sulle esercitazioni fatte - Oppure: un colloquio di durata variabile (10-30 min - in presenza o a distanza con specificità che saranno comunicate durante il corso) che consiste in domande specifiche ( stimolo aperto- risposta aperta) sugli argomenti del corso e in particolare su: conoscenza delle caratteristiche della consulenza educativa in generale e relativamente al setting formativo e alle modalità relazionali e comunicative; conoscenze relative alle strategie educativo- didattiche e agli strumenti comunicativo-relazionali nella consulenza educativa, in particolare le pratiche narrative; conoscenza generale degli strumenti del professionista del lavoro educativo di secondo livello e di alcuni elementi della metodologia della ricerca in educazione. Nel caso in cui lo studente intenda anticipare l’esame in un anno precedente a quello programmato nel piano di studio, si raccomanda di frequentare il ciclo delle lezioni e di sostenere l’esame nel primo appello utile dopo che le lezioni medesime siano terminate, nel rispetto quindi del semestre di programmazione dell’insegnamento. Gli studenti e le studentesse con disabilità e/o DSA sono invitati/e a visitare la pagina dedicata agli strumenti e alle misure previste e concordare preventivamente quanto necessario con il/la docente. http://www.unipg.it/disabilita-e-dsa |
Programma esteso | Il corso intende favorire negli studenti le conoscenze e le competenze utili alla costruzione di progetti educativi e formativi nell'ambito di azioni di consulenza educativa. In questo senso, il corso presenta gli aspetti teorico-pratici della Consulenza pedagogica e della Relazione educativa e, nello specifico, affronta il tema dell'utilizzo delle pratiche narrative - e di alcuni linguaggi comunicativi e espressivi integrati e orientati alla valorizzazione della competenza emotiva nel processo conoscitivo e riflessivo - come strumenti pedagogici particolarmente ricchi e efficaci nelle azioni e relazioni educative e di consulenza educativa. Nel corso si farà riferimento ad alcuni elementi di metodologia della ricerca in educazione e agli strumenti utili al professionista del lavoro educativo di secondo livello (ricerca, progettazione, valutazione, documentazione, formazione, coordinamento, supervisione) al fine di possedere utili strumenti per progettare e valutare concretamente azioni di consulenza pedagogica. Gli studenti potranno cimentarsi nella costruzione di un progetto di consulenza educativa. |
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