Insegnamento ECONOMIA DELLE ISTITUZIONI E DEI MERCATI REGOLATI
Nome del corso | Amministrazione aziendale |
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Codice insegnamento | 20A00077 |
Sede | PERUGIA |
Curriculum | Comune a tutti i curricula |
Docente responsabile | Paolo Polinori |
Docenti |
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Ore |
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CFU | 6 |
Regolamento | Coorte 2022 |
Erogato | Erogato nel 2022/23 |
Erogato altro regolamento | |
Attività | Caratterizzante |
Ambito | Economico |
Settore | SECS-P/01 |
Tipo insegnamento | Obbligatorio (Required) |
Tipo attività | Attività formativa monodisciplinare |
Lingua insegnamento | Italiano. Gli studenti internazionali ed Erasmus sono invitati a seguire il corso. Letture e altri materiali didattici sono disponibili anche in lingua inglese; gli esami scritti e/o orali, come indicato nel programma dell’insegnamento, possono essere sostenuti in inglese. Contattare il docente per un appuntamento nella prima settimana di lezioni. |
Contenuti | Il corso esamina il ruolo del settore pubblico nell'economia. L'obiettivo del corso è fornire una comprensione delle ragioni dell'intervento pubblico nell'economia, la portata di tale intervento e la risposta degli operatori privati alle azioni del settore pubblico. I fondamenti teorici dell'intervento pubblico sono anche trattati concentrandosi sul ruolo svolto delle asimmetrie informative e le esternalità. Infine, il corso fornisce gli strumenti per comprendere il ruolo dei cittadini e della co-produzione nella fornitura dei servizi pubblici. |
Testi di riferimento | G. CERVIGNI - D'ANTONI M., Monopolio naturale, concorrenza e regolamentazione, Roma, Carrocci Editore, 2001. M. MOTTA - POLO M., Antitrust, Economia e politica della concorrenza, Bologna, Il Mulino, 2005. E. OSTROM, Governare i beni collettivi, Marsilio, Venezia, 2006. A lezione sarà fornita una lista di letture integrative. |
Obiettivi formativi | Obiettivo del corso è quello di fornire le conoscenze teoriche di base e le competenze necessarie per operare nei mercati regolati. Le principali competenze che gli studenti acquisiranno : a) la conoscenza di base degli strumenti analitici di economia della regolazione; b ) la conoscenza del funzionamento del settore dei servizi pubblici; d) la conoscenza del funzionamento dei settori economici in presenza di una rete; Le principali competenze che consentono di applicare le conoscenze acquisite saranno : a) l'individuazione delle caratteristiche che sono alla base del rapporto tra servizi pubblici del settore, istituzioni e cittadini; b) il riconoscimento dei principali problemi che caratterizzano i servizi pubblici nell'epoca della crisi e la privatizzazione. |
Prerequisiti | Gli argomenti trattati nel corso non richiedono conoscenze avanzate di matematica. Gli argomenti sono trattati esclusivamente con strumenti grafici ed equazioni lineari. È richiesta una buona conoscenza di questi strumenti elementari. È inoltre richiesta la conoscenza della funzione di utilità attesa e della teoria dei giochi con strategie pure. |
Metodi didattici | Il corso è organizzato come segue . a) lezioni frontali che copriranno tutti gli argomenti del programma; b ) esercitazioni sul monopolio naturale e sulla teoria dei giochi ; c) visione di film e documentari relativi agli argomenti del corso . d) dibattiti televisivi sugli argomenti del corso. e) organizzazione di seminari |
Altre informazioni | Informazioni più detagliate saranno fornite a lezione e rese disponibili sulla piattaforma moodle: https://www.unistudium.unipg.it/unistudium/ |
Modalità di verifica dell'apprendimento | Ci sono tre prove scritte e una prova orale facoltativo. Il calendario delle prove è il seguente 1° prova: compito a casa (Open text book). Questo è sato per verificare la capacità dello studente di sviluppare, integrare e applicare le informazioni e i concetti introdotti nel corso delle lezioni. Si svolge alla fine della seconda settimana di lezione. È un esame scritto da effettuare a casa e da restituire il giorno successivo all'assegnazione. (Vale fino a un massimo di 2/30 punti) 2° prova: primo esame scritto. Si svolge subito dopo la pausa didattica. È un esame scritto in tre parti. Prima parte: esercizio numerico. Serve per testare la capacità di applicare le informazioni e concetti introdotti nelle lezioni in termini di problem solving. Seconda parte: tre domande aperte a scelta su 5. Serve a verificare la capacità dello studente di sviluppare, collegare e integrare i concetti introdotti in classe. Terza parte: 6 domande a scelta multipla. Serve per verificare la preparazione dello studente su tutti gli argomenti trattati a lezione. Tempo per la prova 1h 30 '. Valutabile fino ad un massimo di 30/30 punti così composti: 6 punti per l'esercizio + 18 punti (6 punti per ogni domanda aperta) + 6 punti (1 punto per ogni domanda a risposta multipla). 3 ° prova: prova scritta finale. Si svolge alla fine del corso. È un esame scritto in tre parti. Prima parte: esercizio numerico. Serve per testare la capacità di applicare le informazioni e concetti introdotti nelle lezioni in termini di problem solving. Seconda parte: tre domande aperte a scelta su 5. Serve a verificare la capacità dello studente di sviluppare, collegare e integrare i concetti introdotti in classe. Terza parte: 6 domande a scelta multipla. Serve per verificare la preparazione dello studente su tutti gli argomenti trattati a lezione. Tempo per la prova 1h 30 '. Valutabile fino ad un massimo di 30/30 punti così composti: 6 punti per l'esercizio + 18 punti (6 punti per ogni domanda aperta) + 6 punti (1 punto per ogni domanda a risposta multipla). Il voto finale è la media aritmetica delle prove II e III, se entrambi sufficienti. (Le prove devono essere ripetute fino al raggiungimento di sufficienza), il puntegio dell’homework è aggiunto al punteggio medio ottenuto. Se il punteggio conseguito non è soddisfacente per lo studente, questi può chiedere di sostenere l'esame orale su tutto il programma. Per informazioni sui servizi di supporto agli studenti con disabilità e/o DSA visita la pagina http://www.unipg.it/disabilita-e-dsa |
Programma esteso | Il corso fornisce agli studenti una discussione intuitiva e accessibile, seppure rigorosa nell’approccio, dei fondamenti teorici di intervento pubblico nei mercati con informazione asimmetrica e esternalità. Nella parte iniziale del corso sono presentati i teoremi fondamentali dell'economia del benessere, i casi principali di fallimento del mercato, l'analisi dell'efficienza, nonché una lettura critica delle funzioni di benessere sociale e il teorema Arrow Il corso si articola in regolazione e concorrenza. Le lezioni concernenti la regolazione comprendono: monopolio naturale (analisi del benessere statica e dinamica) economie e diseconomie di scala (densità e scopo) e esternalità di rete. Funzioni ed analisi dei costi e obiettivi della regolamentazione.I meccanismi di concorrenza per il mercato e la regolazione di prezzo sono anche trattati nel corso. Argomenti rilevanti sono anche i beni comuni e la partecipazione dei cittadini nei servizi pubblici attraverso la coproduzione. La parte finale si concentra sull'analisi dei settori caratterizzati da segmenti di monopolio naturale (servizi idrici dell'energia, dei trasporti, delle telecomunicazioni e) con esempi recenti di casi italiani ed europei. Il programma è lo stesso per gli studenti frequentanti e non frequentanti. |